CHI SIAMO
Competenza e Coordinazione
Siamo professionisti indipendenti che ritengono indispensabile affrontare in gruppo sfide progettuali a volte estremamente complesse.
La complessità non si misura in base all’importo delle opere, ma alla natura particolare del contesto o dell’organismo edilizio.

il gruppo
Un gruppo dinamico e specializzato
Ogni progetto ha complessità diverse, per questo il gruppo si costruisce in modo dinamico, selezionando le competenze necessarie tra le migliori presenti sul territorio. La scelta avviene di volta in volta in base alle esigenze specifiche dell’intervento e della committenza.
ruoli all’interno del gruppo
la garanzia
Un referente unico per i nostri clienti
Garantiamo massima competenza senza costi aggiuntivi per il cliente, che avrà un unico referente. Se richiesto, selezioniamo e gestiamo le imprese operatrici concordate con il cliente.
Arch. Daniele Mucin
Specializzato in restauro, progettazione architettonica e paesaggistica, con competenze nel coordinamento della sicurezza e direzione lavori.
Arch. Massimiliano Valle
Esperto in ristrutturazioni, recupero edilizio e design d’interni ed esterni, segue i progetti dall’ideazione alla realizzazione, attivo come libero professionista dal 1998.
i professionisti
Parte integrante del Gruppo “ADM Architetti“
Arq. Martha Cantù
Progettista d’Interni e Visual Designer
P.I. Stefano Arnoldo
Progettista impianti elettrici, illuminazione e speciali
Ing. Andrea Marchioli
Progettista Strutturale
Geom. Rudi Macor
Rilievi, Stime e Pratiche Catastali
Numeri, collaborazioni e collaboratori
75+
professionisti
Architetti, ingegneri, geometri e consulenti
15+
committenti
Comuni, enti e fondazioni
20+
imprese e aziende
Costruttori, restauratori e fornitori
unicità
Le nostre capacità
Esse vengono dalla nostra unicità, dal lavorare assieme non per vicinanza fisica, ma per convergenza di idee e capacità personali. Sono stimolate al continuo miglioramento dalla passione che mettiamo nelle nostre attività e nelle costruzioni storiche (o comunque esistenti) di cui ci occupiamo.
In sintesi, la nostra formazione viene da lontano: ci siamo informatizzati, ma preferiamo usare strumenti naturali. Siamo anti “archistar” e contrari a chi non sa vedere il valore del nostro territorio, sostituendolo con opere estranianti.
“Costruire è produrre dei luoghi, regolare il nostro soggiorno in mezzo alle cose.”
Vittorio Gregotti Il territorio dell’architettura, 1966